Cosa ti serve per vendere online come si deve? La risposta è semplice: un ecommerce perfetto.
La base del commercio elettronico è appunto lo shop online, un sito internet che ha la funzione di negozio digitale. I vantaggi che può portare ad un’azienda sono tantissimi, soprattutto perché è aperto tutti i giorni, 24 ore su 24 e senza limiti geografici.
La sfida però è creare un e-commerce ottimizzato all’acquisto, che accompagna i clienti a completare i loro ordini senza alcun intoppo. E non è affatto facile.
Don’t worry dicono gli inglesi (non ti preoccupare). Per fortuna hai scelto di continuare a leggere questo articolo. Qui sotto trovi i 10 consigli che noi di Boldflows diamo sempre ai nostri clienti per migliorare i loro e-commerce e aumentare le vendite.
1. Misura la velocità di caricamento
Alle persone non piace aspettare. Se il tuo e-commerce è lento a caricare, molti utenti sceglieranno di abbandonare la pagina piuttosto che stare lì fermi a perdere tempo fissando lo schermo del telefono, finché lo store non prende forma.
Il tempo di caricamento medio consigliato è di 5 secondi. Per verificare se il tuo sito rispetta questo parametro, esegui dei semplici test con:
GT Metrix, il tool che analizza la velocità delle pagine da più località in tutto il mondo. Offre sia un servizio gratuito che degli abbonamenti a pagamento.
PageSpeed Insights, lo strumento di Google che dice in modo preciso cosa bisogna migliorare per alleggerire il sito e farlo caricare più velocemente.
2. Verifica il Mobile Friendly
8 italiani su 10 navigano in internet con lo smartphone. Di conseguenza, se un e-commerce non è mobile friendly, cioè se non funziona bene sugli schermi dei dispositivi mobili, si rischia di perdere la maggior parte delle vendite.
Esegui quindi un breve Test di ottimizzazione mobile gratis con Google per capire se il tuo shop ha bisogno o meno di manutenzione per diventare mobile friendly a tutti gli effetti.
3. Scegli un design semplice
Quando si parla di design per e-commerce, simplicity is the key (la semplicità è la chiave). Chi entra nel sito deve intuire con estrema facilità cosa fare per comprare. Ricordiamoci che le persone si aspettano un’esperienza di acquisto semplice e veloce, che non faccia perdere tempo.
Scegli un design semplice e pulito, senza troppe immagini ed elementi grafici; usa anche gli spazi "bianchi", vuoti, per far prendere respiro al lettore e non sovraccaricarlo con troppe informazioni visive.
4. Scrivi delle call-to-action chiare
I pulsanti degli e-commerce sono importantissimi. Nel mondo del marketing vengono chiamati call-to-action (CTA), proprio perché spingono gli utenti a compiere delle azioni significative, come l’acquisto. Di solito sono frasi brevi composte da un verbo e da un altro paio di parole.
Non è facile riuscire a trasmettere un messaggio chiaro e preciso in pochi caratteri. Se sei in dubbio su quali call-to-action inserire nel tuo negozio online, guarda quelle che sono presenti negli e-commerce più famosi e prova ad adattarle alle tue esigenze. Degli esempi sono “Acquista ora”, “Aggiungi al carrello” e “Procedi all’ordine” di Amazon.
[Esempio di call-to-action dal sito di Boldflows]
5. Usa lo stesso linguaggio dei tuoi clienti
Un buon venditore sa che deve parlare come i suoi clienti se vuole spingerli all'acquisto. La stessa regola vale per i testi degli e-commerce, che devono essere scritti con il linguaggio del pubblico target.
Ad esempio, "top", "super" e "atomico" sono termini comuni tra i giovani per esprimere un apprezzamento, ma non tra gli adulti di 50 anni!
Presta sempre attenzione a quello che dicono e scrivono i tuoi clienti per imparare a comunicare come loro.
6. Cura la SEO
Al contrario di quello che si pensa, la SEO (Search Engine Optimization) è un aspetto importante anche per gli ecommerce perché permette di aumentare, nel lungo periodo, il traffico organico proveniente dai motori di ricerca.
Per cominciare, scegli le keyword di ricerca sulla base di tre indici: volume di ricerca, competitività e pertinenza con il tuo store. Lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google è gratuito e può esserti d’aiuto in questa fase. Una volta trovate le parole chiave giuste, inseriscile nell’URL, nei titoli e nelle descrizioni dei prodotti. Con il tempo il tuo e-commerce avrà sempre più visitatori.
7. Inserisci gli internal link
I link interni collegano le pagine di uno stesso sito web. Sono degli elementi da non sottovalutare negli e-commerce perché da una parte semplificano la navigazione degli utenti, dall’altra migliorano il posizionamento nei motori di ricerca.
Dove inserire gli internal link?
Nel menu dell’e-commerce per dare accesso alle sue varie pagine
Nel footer, il piè di pagina con la mappa del sito
Nelle call-to-action che rimandano a specifiche pagine dello store
Nei testi dell’e-commerce che fanno riferimento a pagine e/o prodotti specifici del sito
8. Proponi più metodi di pagamento
Non tutti hanno una carta di credito per acquistare online. Ecco perché conviene inserire vari metodi di pagamento all’interno di un e-commerce: carta di debito, carta di credito, carta prepagata, Paypal, contrassegno e bonifico bancario o postale.
Nell’ultimo anno poi è aumentato il numero di clienti che sceglie di pagare a rate. Con Scalapay, ad esempio, puoi offrire la possibilità di un pagamento rateale di tre mesi.
9. Utilizza la leva della Social Proof
La riprova sociale, social proof in inglese, è uno strumento del marketing potentissimo. Uno studio di Capterra Italia ha evidenziato come il 90% dei consumatori italiani decide se acquistare o meno un prodotto sulla base delle opinioni degli altri clienti online.
Quello che ti consigliamo di fare è aggiungere una sezione dedicata alle recensioni in ogni pagina prodotto. La reputazione del tuo e-shop migliorerà e potrai vendere di più.
10. Aggiungi la pagina FAQ
I potenziali clienti non comprano se hanno dei dubbi sul prodotto o sulla spedizione. La pagina FAQ (Frequently Asked Questions) serve proprio a bloccare le obiezioni più frequenti.
Crea un elenco con le domande che di solito ti vengono poste dai clienti, e rispondi ad ognuna in modo sintetico ed esaustivo. L'obiettivo è far capire all'utente, in poche parole, cosa fare per risolvere i problemi riscontrati prima, durante e dopo l’acquisto.
Conclusioni
Come hai potuto leggere, ci sono tantissimi elementi da ottimizzare per avere un e-commerce perfetto. Gestire in autonomia tutto questo lavoro può risultare piuttosto complicato. Per di più sono richieste competenze digitali di ogni tipo: grafica, web design, SEO, user experience e copywriting.
Se non sai da che parte iniziare, contatta subito il team di Boldflows. Ti aiuteremo a migliorare il tuo e-commerce in modo serio, professionale e audace.
Ci leggiamo al prossimo articolo!
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